Albicocco
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Coryneum beijerinckii, Stigmina carpophila, Wilsonomyces carpophilus: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia laxa: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Ciliegio dolce e acido
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Coryneum beijerinckii, Stigmina carpophila, Wilsonomyces carpophilus: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia laxa: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Cotogno
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Monilia e Monilinia linhartiana: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia mespili, Monilia mespili: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Venturia crataegi, Fusicladium crataegi, Venturia inaequalis f. sp. crataegi: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Fragola
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Botrytis cinerea, Botryotinia fuckeliana, Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:1,5 kg/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Trattare alla dose indicata alla comparsa dei primi sintomi alla dose massima di 1200 g di sostanza attiva/Ha. E' essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. In caso di fruttiferi posizionati in alto, utilizzare solo irroratori montati su trattori con cabina chiusa o auto-assistiti. Deve inoltre essere usato, ove percorribile, un controllo automatico dell'esposizione dell'operatore in aggiunta ai suddetti dispositivi di protezione individuale. Comunque il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione.
Melo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Monilia e Monilinia linhartiana: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia mespili, Monilia mespili: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Stemphylium vesicarium, Pleospora allii, Pleospora frangulae, Pleospora herbarum, Sphaeria herbarum: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Venturia crataegi, Fusicladium crataegi, Venturia inaequalis f. sp. crataegi: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Nashi
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Monilia e Monilinia linhartiana: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia mespili, Monilia mespili: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Venturia crataegi, Fusicladium crataegi, Venturia inaequalis f. sp. crataegi: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Pero
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Monilia e Monilinia linhartiana: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia mespili, Monilia mespili: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Stemphylium vesicarium, Pleospora allii, Pleospora frangulae, Pleospora herbarum, Sphaeria herbarum: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Venturia pyrina, Fusicladium pyrorum, Fusicladium virescens, Endostigme pyrina, Venturia pirina, Venturia pyrina f. sp. pyri: Dose su ettolitro:0,15-0,18 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata dalla fine della fioritura effettuando al massimo 10 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 15,1 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superfice o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Pesco-nettarine-percoche
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Coryneum beijerinckii, Stigmina carpophila, Wilsonomyces carpophilus: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia laxa: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Taphrina deformans, Exoascus deformans: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Botrytis cinerea: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Botrytis cinerea, Botryotinia fuckeliana, Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Phytophthora infestans: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Botrytis cinerea: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Botrytis cinerea, Botryotinia fuckeliana, Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione. - Phytophthora infestans: Dose su ettolitro:0,15-0,19 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Trattare alla dose indicata, alla comparsa dei primi sintomi (dose massima di prodotto per ettaro 2,25 kg/Ha pari a 1800 g di sostanza attiva). È essenziale garantire una buona copertura. Assicurarsi che l'attrezzatura sia correttamente calibrata prima dell'uso. Il prodotto ha un'azione preventiva, quindi la prima applicazione deve essere fatta subito prima che compaia la malattia, con applicazioni ripetute agli intervalli raccomandati per garantire l'opportuna protezione. Il controllo meccanico può sostituire l'equipaggiamento di protezione personale se una valutazione del COSHH dimostri che questi forniscono un uguale o maggiore standard di protezione.
Susino
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Coryneum beijerinckii, Stigmina carpophila, Wilsonomyces carpophilus: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilia fructigena: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali. - Monilinia laxa: Dose su ettolitro:0,15-0,3 Kg/hl
Intervallo di sicurezza: 21 gg
Note : Per trattamenti alla fase fenologica da caduta foglie a prime foglie distese trattare alla dose di 0,3 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 3,75 kg (pari a 3000 g di captano). Effettuare al massimo 1-2 trattamenti. Per trattamenti alla fase fenologica da inizio invaiatura a frutto maturo per la raccolta, trattare alla dose di 0,15 kg/hl con una dose massima apportabile per Ha di 2,25 kg (pari a 1800 g di captano). Effettuare al massimo 3 trattamenti. La quantità di prodotto fitosanitario complessivamente utilizzabile per ettaro non dovrà superare il limite di 10,8 kg/ha. L’uso su fruttiferi è consentito solo mediante attrezzature che garantiscono un incremento della precisione e dell’accuratezza dell’applicazione e la minima dispersione al suolo della vegetazione fogliare bersaglio e attraverso tecniche e modalità di trattamento a più basso impatto ambientale rispetto a quelle convenzionali (ad esempio riduzione dei volumi di irrorazione in funzione della parete o del volume da trattare). Affinché pur mantenendo il tasso di applicazione sulle superfici bersaglio, venga garantita la dose di efficacia sulla superficie o volume fogliare e si riduca di almeno il 61% la quantità di prodotto distribuita al di fuori della stessa vegetazione del prodotto fitosanitario (quindi applicata per ettaro). Inoltre, dette attrezzature e tecniche di applicazione dovranno assicurare una riduzione di almeno il 20% della perdita di prodotto fitosanitario al suolo rispetto alle attrezzature e tecniche di applicazione convenzionali.