Agrumi
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Phytophthora cactorum: Dose su ettaro:5-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:500-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati. Sono possibile tre diverse modalità d’impiego: - una applicazione in primavera; - una o due applicazioni in autunno prima della raccolta con un intervallo minimo di 21 giorni; - una applicazione in inverno prima della ripresa vegetativa. Indipendentemente dalla tipologia di trattamento impiegata è possibile effettuare un massimo di 4 applicazioni all’anno. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi per ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno. - Phytophthora citrophthora, Ph. spp: Dose su ettaro:5-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:500-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati. Sono possibile tre diverse modalità d’impiego: - una applicazione in primavera; - una o due applicazioni in autunno prima della raccolta con un intervallo minimo di 21 giorni; - una applicazione in inverno prima della ripresa vegetativa. Indipendentemente dalla tipologia di trattamento impiegata è possibile effettuare un massimo di 4 applicazioni all’anno. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi per ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno. - Phytophthora citrophthora, Phytophthora nicotianae: Dose su ettaro:5-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:500-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati. Sono possibile tre diverse modalità d’impiego: - una applicazione in primavera; - una o due applicazioni in autunno prima della raccolta con un intervallo minimo di 21 giorni; - una applicazione in inverno prima della ripresa vegetativa. Indipendentemente dalla tipologia di trattamento impiegata è possibile effettuare un massimo di 4 applicazioni all’anno. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi per ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha all’anno. - Pseudomonas syringae pv. syringae:
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas citri:
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Azione collaterale.
Cetriolo
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Cetriolo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Cocomero
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Cocomero
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Insalate
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Bremia lactucae: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Visto il rapido evolversi di nuove varietà si consiglia di effettuare sempre una prova di saggio relativa alla selettività su di una porzione limitata di campo prima dell’impiego. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 2 applicazioni all’anno. - Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas cichorii:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris pv. vitians:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris vitians:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale.
Insalate
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Bremia lactucae: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Visto il rapido evolversi di nuove varietà si consiglia di effettuare sempre una prova di saggio relativa alla selettività su di una porzione limitata di campo prima dell’impiego. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 2 applicazioni all’anno. - Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas cichorii:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris pv. vitians:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris vitians:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale.
Melone
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Melone
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. Lachrymans:
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno.
Patata
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Erwinia carotovora subsp carotovora:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Pectobacterium carotovorum subsp. carotovorum, Erwinia carotovora subsp. carotovora:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:4-5 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 4 applicazioni all’anno. - Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:4-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno. - Pseudomonas corrugata:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas solanacearum, Ralstonia solanacearum species complex, Burkholderia solanacearum, Xanthomonas solanacearum:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. tomato:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris pv. vesicatoria, Xanthomonas vesicatoria pv. vesicatoria:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Clavibacter michiganensis subsp. michiganensis:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:4-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-500 g/hl
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, effettuando trattamenti preventivi con intervallo minimo di 8 giorni. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 3 applicazioni all’anno. - Pseudomonas corrugata:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas solanacearum, Ralstonia solanacearum species complex, Burkholderia solanacearum, Xanthomonas solanacearum:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Pseudomonas syringae pv. tomato:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Ralstonia (Pseudomonas) solanacearum:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale. - Xanthomonas campestris pv. vesicatoria, Xanthomonas vesicatoria pv. vesicatoria:
Intervallo di sicurezza: 20 gg
Note : Azione collaterale.
Vite per uva da tavola
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Agrobacterium tumefaciens:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale. - Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis: Dose su ettaro:4-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, iniziando a trattare dalla ripresa vegetativa (inizio germogliamento) con intervallo minimo di 10 giorni. Impiegare la dose minore in caso di trattamenti su varietà particolarmente sensibili al rame. In caso di dubbio effettuare un saggio preliminare su di una ridotta porzione di superficie. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 6 applicazioni all’anno. - Xanthomonas ampelina, Xylophus ampelinus, Erwinia vitivora:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale.
Vite per uva da tavola
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Agrobacterium tumefaciens:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale. - Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis: Dose su ettaro:4-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, iniziando a trattare dalla ripresa vegetativa (inizio germogliamento) con intervallo minimo di 10 giorni. Impiegare la dose minore in caso di trattamenti su varietà particolarmente sensibili al rame. In caso di dubbio effettuare un saggio preliminare su di una ridotta porzione di superficie. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 6 applicazioni all’anno. - Xanthomonas ampelina, Xylophus ampelinus, Erwinia vitivora:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale.
Vite per uva da vino
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Agrobacterium tumefaciens:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale. - Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis: Dose su ettaro:4-6 kg/Ha|Dose su ettolitro:400-600 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Applicare il prodotto alle dosi ed i volumi indicati, iniziando a trattare dalla ripresa vegetativa (inizio germogliamento) con intervallo minimo di 10 giorni. Impiegare la dose minore in caso di trattamenti su varietà particolarmente sensibili al rame. In caso di dubbio effettuare un saggio preliminare su di una ridotta porzione di superficie. Le dosi riportate si riferiscono all’utilizzo di volumi normali di irrorazione, in caso di volumi diversi, rispettare sempre le dosi ad ettaro. Per l’impiego con irroratrici a recupero di volume, e nel caso in cui la coltura si trovi nelle prime fasi di sviluppo o in allevamento ove, per una corretta bagnatura della vegetazione, sia sufficiente una minore quantità d’acqua rispetto ai volumi normali d’impiego, si suggerisce di fare riferimento alla sola dose in grammi per ettolitro, avendo ovviamente cura di non superare la dose massima per ettaro. Rispettare l’intervallo fra i trattamenti minimo. Intervalli superiori possono essere all’occorrenza impiegati avendo cura di modularli in funzione delle condizioni climatiche e della pressione della malattia. Al fine di ridurre al minimo il potenziale accumulo nel suolo e l’esposizione per gli organismi non bersaglio, tenendo conto al contempo delle condizioni agroclimatiche, non superare l’applicazione cumulativa di 28 kg/ha di rame nell’arco di 7 anni. Si raccomanda di rispettare il quantitativo medio applicato di 4 kg/ha di rame all’anno. Effettuare al massimo 6 applicazioni all’anno. - Xanthomonas ampelina, Xylophus ampelinus, Erwinia vitivora:
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Azione collaterale.