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TANGO F PLUS

Folpet 40,00% (=0,00g/L) Metalaxil-m 4,85% (=0,00g/L)

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Caratteristiche

Fungicida specifico per la protezion della vite dalla peronospora.Meccanismo d'azione: FRAC 4 (Metalaxil-m) - FRAC M4 (Folpet)

Formulazione

Polvere Bagnabile

Numero di registrazione

16227 del 16/02/2015

Colture

Vite per uva da vino [Ambito d'impiego: in pieno campo]

Malattie

Botrytis cinerea: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : L’uso regolare del prodotto per i trattamenti sulla coltura consente di prevenire e contenere in misura apprezzabile questa avversità. Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.
Botrytis cinerea, Botryotinia fuckeliana, Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : L’uso regolare del prodotto per i trattamenti sulla coltura consente di prevenire e contenere in misura apprezzabile questa avversità. Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.
Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.

Tutti gli Agrofarmaci presenti nel sito sono autorizzati dal Ministero della Salute. Usare i prodotti fitosanitari con precauzione. Prima dell'uso leggere sempre l'etichetta e le informazioni sul prodotto. Si raccomanda di porre la dovuta attenzione alle frasi ed ai simboli di pericolo che figurano nell'etichetta ministeriale.

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Fungicida specifico per la protezion della vite dalla peronospora.Meccanismo d'azione: FRAC 4 (Metalaxil-m) - FRAC M4 (Folpet)

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16227 del 16/02/2015

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Vite per uva da vino [Ambito d'impiego: in pieno campo]

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Botrytis cinerea: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : L’uso regolare del prodotto per i trattamenti sulla coltura consente di prevenire e contenere in misura apprezzabile questa avversità. Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.
Botrytis cinerea, Botryotinia fuckeliana, Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : L’uso regolare del prodotto per i trattamenti sulla coltura consente di prevenire e contenere in misura apprezzabile questa avversità. Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.
Plasmopara viticola, Peronospora viticola, Plasmopara amurensis: Dose su ettaro:2 kg/Ha|Dose su ettolitro:200 g/hl
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Note : Applicare il prodotto alla dose e volume indicato, iniziando i trattamenti non appena si verificano le condizioni ambientali idonee a promuovere l'infezione primaria. Proseguire ad intervalli di 7-14 giorni per un massimo di 3 trattamenti. Il primo trattamento verrà eseguito dopo il verificarsi della prima pioggia infettante: per i trattamenti successivi l'attività sistemica del prodotto permetterà di mantenere delle cadenze fisse sganciate dalle piogge; infatti, anche piogge abbondanti e ripetute non diminuiscono l'efficacia del trattamento, né richiedono la necessità di ridurre l'intervallo tra le applicazioni. La traslocazione acropeta del prodotto consente anche la protezione della nuova vegetazione che si sviluppa nell'intervallo che intercorre tra un trattamento e l'altro. Non superare l'intervallo di 7-10 giorni, fra l'ultimo trattamento con il prodotto ed il successivo con prodotti di diverso meccanismo d'azione. Qualora si verificasse una non efficacia del trattamento che determina la selezione dei ceppi resistenti alle fenillamidi, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con fungicidi con diverso meccanismo d’azione. Non applicare mai su vivai di vite. Adottare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura delle colture trattate, evitando lo sgocciolamento della vegetazione; se si impiegano volumi d'irrorazione inferiori, fare comunque riferimento alle dosi indicate per ha.

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