Aglio
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria allii: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Peronospora destructor: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Peronospora schleideni: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Puccinia allii: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Asparago
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Puccinia asparagi: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: ET gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Trattare dopo la raccolta dei turioni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Stemphilium vesicarium: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: ET gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Trattare dopo la raccolta dei turioni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Stemphylium vesicatorium, Alternaria spp: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: ET gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Trattare dopo la raccolta dei turioni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Carciofo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Bremia lactucae: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Carota
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria porri dauci: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Cavolo di Bruxelles
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria brassicicola: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Mycosphaerella brassicicola: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Cetriolo
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Cetriolo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Cipolla
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria porri – Macrosiphum porri: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Peronospora destructor: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Peronospora schleideni: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Cocomero
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Cocomero
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Fagiolino
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Botrytis cinerea: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Botrytis cinerea - Botryotinia fuckeliana - Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Colletotrichum lindemuthianum: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe pisi: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Uromyces appendiculatus: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Fagiolo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Botrytis cinerea: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Botrytis cinerea - Botryotinia fuckeliana - Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Colletotrichum lindemuthianum: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe pisi: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Uromyces appendiculatus: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Fragola
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Sphaerotheca macularis (=Podosphaera aphanis) - O. fragariae: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Frumento
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Bipolaris sorokiniana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe (=Blumeria) graminis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe (=Blumeria) graminis sp. tritici: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Helminthosporium sativum - Cochliobolus sativus: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Marssonina secalis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia graminis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia striiformis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia triticina - Puccinia recondita: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Rynchosporium secalis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Septoria tritici: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Stagonospora (=Septoria) nodorum - Septoria tritici - Septoria: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Melanzana
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Melanzana
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Melone
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Melone
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Orzo
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Bipolaris sorokiniana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Drechslera graminea: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Drechslera teres: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe (=Blumeria) graminis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe (=Blumeria) graminis f. sp. hordei: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Helminthosporium sativum - Cochliobolus sativus: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Helminthosporium sorokiniana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Helminthosporium teres: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia graminis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia hordei: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia simplex: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia striiformis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pyricularia oryzae: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Rhyncosporium secalis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Rynchosporium secalis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Septoria tritici: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Stagonospora (=Septoria) nodorum - Septoria tritici - Septoria: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Peperone
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Peperone
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Pisello
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Ascochyta pisi - Ascochyta pinodes: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Botrytis cinerea: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Botrytis cinerea - Botryotinia fuckeliana - Sclerotinia fuckeliana: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe polygoni: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Uromyces pisi: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 14 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 10 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Cladosporium fulvum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Pomodoro
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria alternata: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Alternaria porri f. sp. solani: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Cladosporium fulvum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Phytophthora infestans: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. In caso di applicazione in coltura protetta alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Porro
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Alternaria porri cichorii: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Alternaria porri dauci: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Phytophthora porri: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati. - Puccinia porri: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 15 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Riso
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Helminthosporium oryzae: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 28 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di botticella e la spigatura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Applicare il prodotto su risaia allagata con circa 10 cm d'acqua.
Scalogno
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Peronospora schleideni: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 7 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 7 giorni. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. Per proteggere gli organismi acquatici, non applicare su suoli drenati.
Triticale
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Erysiphe (=Blumeria) graminis sp. tritici: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia graminis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Puccinia striiformis: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Septoria tritici: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Stagonospora (=Septoria) nodorum - Septoria tritici - Septoria: Dose su ettaro:1 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 35 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti minimo ogni 10 giorni tra la fase di secondo nodo e la fioritura. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Zucca
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Zucca
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Zucchino
[Ambito d'impiego: in serra]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.
Zucchino
[Ambito d'impiego: in pieno campo]
Malattie- Didymella bryoniae: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erisyphe cichoracearum: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum (Oidio dell'Aster e della Cineraria): Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Erysiphe cichoracearum - Sphaerotheca fuliginea - Podosphaera xanthii: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione. - Pseudoperonospora cubensis: Dose su ettaro:0,8 l/Ha
Intervallo di sicurezza: 3 gg
Note : Effettuare al massimo 2 trattamenti almeno ogni 5 giorni. Alternare ogni applicazione del prodotto con almeno due applicazioni con prodotti a base di sostanze attive a differente meccanismo d'azione. Nel caso di più colture in successione, continuare l'alternanza tra i prodotti. Applicare il prodotto a carattere preventivo o, al più tardi, alla comparsa dei primi sintomi. Adottare la dose più alta o la cadenza d’intervento più breve quando vi sono condizioni molto favorevoli allo sviluppo dei patogeni. Iniziare gli interventi non prima di 3 settimane dal trapianto. Utilizzare quantitativi d'acqua adeguati ad una completa ed omogenea bagnatura della vegetazione. Non applicare il prodotto nei semenzai e nei vivai. Qualora si verificasse l'impossibilità di mantenere un adeguato livello di efficacia del trattamento, per evitare la selezione di ceppi resistenti, sospendere l'impiego del prodotto e sostituirlo con altri di copertura a differente meccanismo d'azione.